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28/11/2025 ─ 19/04/2026 | 6 Eventi
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  • Sinceramente, Gae
    Sinceramente, Gae
    28/11/2025
    21:00
  • Dolor Y Gloria
    Dolor Y Gloria
    18/01/2026
    18:00
  • Che fine ha fatto Bernadette?
    Che fine ha fatto Bernadette?
    22/02/2026
    18:00
  • Metropolis + Sonorizzazione live
    Metropolis + Sonorizzazione live
    07/03/2026
    21:00
  • The Brutalist
    The Brutalist
    29/03/2026
    18:00
  • Esterno Giorno + Zabriskie Point
    Esterno Giorno + Zabriskie Point
    19/04/2026
    18:00
  • Sinceramente, Gae
    60 min
    Lingua: Italiano
    Trama: SINCERAMENTE, GAE di Didi Gnocchi e Matteo Moneta, 2022 [documentario, 52’] talk su “Camera 302-Aulenti” di Interno Marche con ORAstudio Documentario: Gae Aulenti come in pochi l'hanno conosciuta, aperta alla confidenza e ai ricordi personali, raccontata a partire da una rara intervista-ritratto della fine degli anni Novanta e con nuovi contributi realizzati oggi, a dieci anni dalla morte. Nelle parole di Gae, così come in quelle di chi l'ha frequentata, amata o studiata, si compone un itinerario eccezionale di vita vissuta con intensità e ironia, che ai grandi traguardi professionali ha sempre accompagnato carisma, curiosità e cultura vastissima, frutto di una passione non comune per libri e viaggi. L'infanzia delle vacanze al Sud, gli anni di ragazza a Biella fra scuola, guerra e piccole azioni partigiane, l'arrivo al Politecnico nella Milano in macerie e l'inizio di una carriera portata avanti a colpi di volontà e talento, in un mondo tutto maschile. E poi le grandi architetture come il Musée d'Orsay, il teatro con Luca Ronconi, il design, ma anche il rapporto con gli uomini della sua vita, e gli affetti familiari. Talk: L’immagine che Gae offre di sé, anticonformista, affabile e piena di fascino, apre il talk sulla Camera 302 di Interno Marche a lei dedicata e su come ORAStudio di Tolentino l’ha interpretata. Non solo una camera, ma uno studio creativo, uno spazio a sé stante in cui vivere il design e trovare nuove ispirazioni. Architetto e designer in un panorama dominato dagli uomini, Gae Aulenti ha saputo imporsi con forza e originalità, diventando una delle figure più influenti del Novecento. Il suo pensiero e la sua opera continuano a ispirare generazioni di progettisti, appassionati e visionari.
  • Dolor Y Gloria
    120 min
    Lingua: Italiano
    Trama: DOLOR Y GLORIA di Pedro Almodóvar, 2019 talk su Design therapy Film: Il racconto di una serie di ricongiungimenti di Salvador Mallo, un regista cinematografico oramai sul viale del tramonto. Alcuni sono fisici, altri ricordati: la sua infanzia negli anni ‘60 quando emigrò con i suoi genitori a Paterna, un comune situato nella provincia di Valencia, in cerca di fortuna; il primo desiderio; il suo primo amore da adulto nella Madrid degli anni ‘80; il dolore della rottura di questo amore quando era ancora vivo e palpitante; la scrittura come unica terapia per dimenticare l’indimenticabile; la precoce scoperta del cinema ed il senso del vuoto, l’incommensurabile vuoto causato dall’impossibilità di continuare a girare film. Talk: Dolor y Gloria è forse il film più autobiografico di Almodóvar che ricostruisce sul set, grazie al designer Antxón Gómez, la sua casa disseminata da oggetti di design. Il talk introduce ai temi di base quali il potere evocativo del design, la sua capacità di incarnare idee, emozioni e storie personali o collettive. Da qui l’idea di approfondire il concetto di “Design therapy” ovvero quell’approccio all’arte che pone il benessere fisico e mentale delle persone al centro, che è spesso inaspettato, diventa terapeutico, anzi salvifico.
  • Che fine ha fatto Bernadette?
    120 min
    Lingua: Italiano
    Trama: CHE FINE HA FATTO BERNADETTE? di Richard Linklater, 2022 talk su eccesso di genio e storie di “architette geniali” con MANUEL ORAZI Film: Bernadette Fox è il più grande talento dell’architettura mai esistito. La storia di una (ex) architetta geniale alle prese con la misantropia, l’agorafobia, l’ansia, la depressione e tutta una serie di questioni in sospeso con l’architettura. Quando non detta mail e non dà ordini alla sua assistente personale virtuale indiana, Manjula, Bernadette accudisce la figlia Bee, oppure litiga con la vicina di casa. A sconvolgere questa routine ventennale è la proposta di un viaggio in Antartide, che riporta a galla i fantasmi di Bernadette, un tempo considerata “il più grande talento dell’architettura contemporanea” come la si definisce nel documentario a lei dedicato, vincitrice del premio MacArthur, “scappata” da Los Angeles (e dall’architettura) dopo la demolizione del suo edificio più famoso da parte di un’arrogante star televisiva. Talk: Bernadette Fox è un personaggio di fantasia, ma dentro di lei albergano gli spiriti delle più grandi donne architetto “geniali” ma poco conosciute. Insieme a Manuel Orazi, storico dell’architettura e autore del saggio Vite stravaganti di architetti, racconteremo la storia di figure troppo spesso relegate ai margini.
  • Metropolis + Sonorizzazione live
    120 min
    Lingua: Italiano
    Trama: METROPOLIS di Fritz Lang, 1927 sonorizzazione live a cura di QQRU, SAMMARELLI, NUCCINI, IRIONDO Film: Ambientato nel 2026, Metropolis racconta un futuro distopico in cui una ristretta cerchia di industriali governa una città stato dagli svettanti grattacieli. Gli industriali vivono tra le nuvole, mentre milioni di operai sfruttati sopravvivono nella cloaca urbana e permettono con il loro lavoro di mandare avanti la società. In cima alla piramide c’è Johann Fredersen, il cui figlio Freder si gode una vita privilegiata tra eccessi ed agi, fino all’incontro con Maria, insegnante dei bassifondi sconfinata nel suo Eden. Sonorizzazione: Inutile sottolineare come, dopo quasi 100 anni, il film sia ancora di grande attualità. Da qui l’idea di riproporlo nel 2026 per dare spazio alla visione avanguardistica di Lang. Karim Qqru (The Zen Circus), Roberta Sammarelli (Verdena), Xabier Iriondo (Bunuel) e Corrado Nuccini (Giardini di Miro’) hanno costruito una partitura musicale sulle immagini di uno dei più grandi capolavori della storia del cinema. Il tappeto sonoro dei 4 musicisti si mescola quindi alle immagini, dando nuova vita al film e combinando la maestria visiva del cinema espressionista con la potenza emotiva della musica dal vivo, in quello che è un vero e proprio concerto al servizio della pellicola.
  • The Brutalist
    220 min
    Lingua: Italiano
    Trama: THE BRUTALIST di Brady Corbet, 2025 talk su resilienza e design Film: In fuga dall'Europa del dopoguerra, l'architetto László Tóth arriva in America, dove un ricco industriale riconosce il suo talento per l'edilizia. Ebreo ungherese sopravvissuto all’Olocausto e alla ricerca di una seconda possibilità, László Tóth è pronto a iniziare una nuova vita con la moglie Erzsébet, dalla quale ha dovuto separarsi durante la guerra. Parte dall’Ungheria del 1947 e arriva negli Stati Uniti stabilendosi in Pennsylvania. Toth è un architetto visionario di grande talento e spera di trovare lavoro oltreoceano per rimettersi in piedi dopo la guerra. I primi tempi sono difficili, la famiglia è costretta ad affrontare diversi ostacoli ma tutto viene ripagato quando il sogno americano finalmente si avvera. Un giorno Toth incontra un imprenditore industriale, Harrison Lee Van Buren, che gli chiede di realizzare un grande monumento. Questo nuovo incarico rappresenterà la sfida più grande della sua carriera. Talk: Portare sullo schermo la grandezza dell’architettura è una sfida tutt’altro che semplice, ma Brady Corbet ci riesce con The Brutalist. Un omaggio potente a ciò che l’architettura rappresenta: non solo materia e forma, ma un gesto collettivo, un atto di resistenza, un dono alla società. Così il regista esplora il parallelismo tra la creazione architettonica e quella cinematografica, entrambe frutto di visioni forti, sforzi condivisi e una determinazione incrollabile. The Brutalist racconta un atto di resilienza: restare fedeli a se stessi anche quando questo significa affrontare ostacoli, incomprensioni e solitudine.
  • Esterno Giorno + Zabriskie Point
    120 min
    Lingua: Italiano
    Trama: ESTERNO GIORNO di Giulia Magno + ZABRISKIE POINT di Michelangelo Antonioni OMAGGIO A MICHELANGELO ANTONIONI con Giulia Magno Michelangelo Antonioni è stato uno dei registi che più profondamente hanno saputo cogliere e rappresentare il rapporto tra l’essere umano e lo spazio, in particolare quello architettonico. Nella sua opera, l’architettura non è mai semplice sfondo, ma elemento attivo, spesso specchio o addirittura causa del malessere esistenziale dei suoi personaggi. In Esterno Giorno gli spazi esplorati dalla macchina da presa si trasformano in paesaggi interiori: dalle vedute metafisiche dell’EUR di Roma alle ciminiere della periferia industriale di Ravenna, dal “deserto rosso” del Wadi Rum alle scogliere di granito rosa su cui si staglia la Cupola — la visionaria villa in Sardegna che Dante Bini costruì per Antonioni e Monica Vitti negli anni Sessanta. Zabriskie Point è il manifesto di un’utopica sconfitta della società dei consumi, dove il deserto è allo stesso tempo personaggio e scenario della libertà dei protagonisti. In questo percorso interverrà Giulia Magno, regista di Esterno Giorno, che darà voce ai suggestivi e immortali luoghi di Antonioni.
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