Il browser che stai utilizzando presenta delle incompatibilità con il sito. Ti invitiamo ad installare le ultime versioni di Chrome o Firefox per poter utilizzare tutte le funzionalità.

Abbonamenti

LUCA WARD
LUCA WARD
LUCA WARD in Il talento di essere tutti e nessuno Ha dato voce a Pierce Brosnan, Russell Crowe, Hugh Grant e Samuel L. Jackson. Da Pulp Fiction a Matrix, da Il Gladiatore a innumerevoli altri cult: Luca Ward non è solo una voce, è parte integrante dell’immaginario collettivo italiano. Ma dietro quel timbro profondo e inconfondibile si cela molto di più. Marinaio, attrezzista, bibitaro, teppista, militare, motociclista, padre… e persino John Wick, di recente. Luca Ward è stato tutti, nessuno e centomila. E in questo spettacolo si racconta con ironia e profondità, condivide il rapporto viscerale che ha col mare, il lavoro che ha fatto su di sé come artista e, non per ultimo, il suo trascorso intimo e personale come uomo, marito e padre. Con disarmante sincerità, riflette sul talento che l’ha reso celebre e sul rapporto – talvolta conflittuale – con quella voce che lo ha reso immortale. Il talento di essere tutti… la fortuna di essere nessuno. La capacità e la benedizione di essere all’altezza di emergere e spiccare… come la fortuna di potersi divincolare muovendosi suadenti nell’ombra… strisciando nelle orecchie degli spettatori… per concedersi il lusso poi… di dissolversi. Di poter scomparire. Proprio come fa un prestigiatore. O un marinaio… in mare aperto o nel profondo degli abissi. Per raggiungere il cuore dell'individuo.
09/11/2025 | 1 Evento
Mostra 1 Eventi
Sinceramente, Gae
Sinceramente, Gae
SINCERAMENTE, GAE di Didi Gnocchi e Matteo Moneta, 2022 [documentario, 52’] talk su “Camera 302-Aulenti” di Interno Marche con ORAstudio Documentario: Gae Aulenti come in pochi l'hanno conosciuta, aperta alla confidenza e ai ricordi personali, raccontata a partire da una rara intervista-ritratto della fine degli anni Novanta e con nuovi contributi realizzati oggi, a dieci anni dalla morte. Nelle parole di Gae, così come in quelle di chi l'ha frequentata, amata o studiata, si compone un itinerario eccezionale di vita vissuta con intensità e ironia, che ai grandi traguardi professionali ha sempre accompagnato carisma, curiosità e cultura vastissima, frutto di una passione non comune per libri e viaggi. L'infanzia delle vacanze al Sud, gli anni di ragazza a Biella fra scuola, guerra e piccole azioni partigiane, l'arrivo al Politecnico nella Milano in macerie e l'inizio di una carriera portata avanti a colpi di volontà e talento, in un mondo tutto maschile. E poi le grandi architetture come il Musée d'Orsay, il teatro con Luca Ronconi, il design, ma anche il rapporto con gli uomini della sua vita, e gli affetti familiari. Talk: L’immagine che Gae offre di sé, anticonformista, affabile e piena di fascino, apre il talk sulla Camera 302 di Interno Marche a lei dedicata e su come ORAStudio di Tolentino l’ha interpretata. Non solo una camera, ma uno studio creativo, uno spazio a sé stante in cui vivere il design e trovare nuove ispirazioni. Architetto e designer in un panorama dominato dagli uomini, Gae Aulenti ha saputo imporsi con forza e originalità, diventando una delle figure più influenti del Novecento. Il suo pensiero e la sua opera continuano a ispirare generazioni di progettisti, appassionati e visionari.
28/11/2025 | 1 Evento
Mostra 1 Eventi
Che fine ha fatto Bernadette?
Che fine ha fatto Bernadette?
CHE FINE HA FATTO BERNADETTE? di Richard Linklater, 2022 talk su eccesso di genio e storie di “architette geniali” con MANUEL ORAZI Film: Bernadette Fox è il più grande talento dell’architettura mai esistito. La storia di una (ex) architetta geniale alle prese con la misantropia, l’agorafobia, l’ansia, la depressione e tutta una serie di questioni in sospeso con l’architettura. Quando non detta mail e non dà ordini alla sua assistente personale virtuale indiana, Manjula, Bernadette accudisce la figlia Bee, oppure litiga con la vicina di casa. A sconvolgere questa routine ventennale è la proposta di un viaggio in Antartide, che riporta a galla i fantasmi di Bernadette, un tempo considerata “il più grande talento dell’architettura contemporanea” come la si definisce nel documentario a lei dedicato, vincitrice del premio MacArthur, “scappata” da Los Angeles (e dall’architettura) dopo la demolizione del suo edificio più famoso da parte di un’arrogante star televisiva. Talk: Bernadette Fox è un personaggio di fantasia, ma dentro di lei albergano gli spiriti delle più grandi donne architetto “geniali” ma poco conosciute. Insieme a Manuel Orazi, storico dell’architettura e autore del saggio Vite stravaganti di architetti, racconteremo la storia di figure troppo spesso relegate ai margini.
22/02/2026 | 1 Evento
Mostra 1 Eventi
Metropolis + Sonorizzazione live
Metropolis + Sonorizzazione live
METROPOLIS di Fritz Lang, 1927 sonorizzazione live a cura di QQRU, SAMMARELLI, NUCCINI, IRIONDO Film: Ambientato nel 2026, Metropolis racconta un futuro distopico in cui una ristretta cerchia di industriali governa una città stato dagli svettanti grattacieli. Gli industriali vivono tra le nuvole, mentre milioni di operai sfruttati sopravvivono nella cloaca urbana e permettono con il loro lavoro di mandare avanti la società. In cima alla piramide c’è Johann Fredersen, il cui figlio Freder si gode una vita privilegiata tra eccessi ed agi, fino all’incontro con Maria, insegnante dei bassifondi sconfinata nel suo Eden. Sonorizzazione: Inutile sottolineare come, dopo quasi 100 anni, il film sia ancora di grande attualità. Da qui l’idea di riproporlo nel 2026 per dare spazio alla visione avanguardistica di Lang. Karim Qqru (The Zen Circus), Roberta Sammarelli (Verdena), Xabier Iriondo (Bunuel) e Corrado Nuccini (Giardini di Miro’) hanno costruito una partitura musicale sulle immagini di uno dei più grandi capolavori della storia del cinema. Il tappeto sonoro dei 4 musicisti si mescola quindi alle immagini, dando nuova vita al film e combinando la maestria visiva del cinema espressionista con la potenza emotiva della musica dal vivo, in quello che è un vero e proprio concerto al servizio della pellicola.
07/03/2026 | 1 Evento
Mostra 1 Eventi
MASSIMO GHINI
MASSIMO GHINI
MASSIMO GHINI in Noi Giuda Angelo Longoni firma questo spettacolo dove Massimo Ghini veste i panni di Giuda Iscariota, figura storicamente condannata come il traditore per eccellenza che torna oggi per raccontare la storia più conosciuta al mondo dal suo personale punto di vista. In questa riflessione innovativa, Giuda esamina il suo tradimento, il suo ruolo nel disegno divino e la sua umanità contraddittoria. La tradizionale malvagità attribuitagli non fa per lui. Gli è più congeniale l’indagine da investigatore e la ricerca delle contraddizioni narrative e di un movente credibile per difendere la propria reputazione. Tra ironia e dolore, cerca di riabilitare la sua immagine, sfidando la visione tradizionale che lo ha etichettato come simbolo del male. Non un monologo ma un interrogatorio senza tempo, un confronto impossibile tra memoria e presente, tra giustizia e necessità, tra condanna e compassione. Angelo Longoni, recentemente scomparso, ha attraversato il teatro, il cinema e la televisione lasciando un segno profondo nella cultura contemporanea. Autore sensibile e osservatore lucido delle infinite sfumature umane, ha saputo portare al pubblico storie intime e complesse, spesso ispirate a figure geniali. Massimo Ghini è uno dei volti più rappresentativi del cinema, della televisione e del teatro italiano. Attore poliedrico, doppiatore, autore incarna da oltre quarant’anni una delle colonne portanti della recitazione italiana.
15/03/2026 | 1 Evento
Mostra 1 Eventi
The Brutalist
The Brutalist
THE BRUTALIST di Brady Corbet, 2025 talk su resilienza e design Film: In fuga dall'Europa del dopoguerra, l'architetto László Tóth arriva in America, dove un ricco industriale riconosce il suo talento per l'edilizia. Ebreo ungherese sopravvissuto all’Olocausto e alla ricerca di una seconda possibilità, László Tóth è pronto a iniziare una nuova vita con la moglie Erzsébet, dalla quale ha dovuto separarsi durante la guerra. Parte dall’Ungheria del 1947 e arriva negli Stati Uniti stabilendosi in Pennsylvania. Toth è un architetto visionario di grande talento e spera di trovare lavoro oltreoceano per rimettersi in piedi dopo la guerra. I primi tempi sono difficili, la famiglia è costretta ad affrontare diversi ostacoli ma tutto viene ripagato quando il sogno americano finalmente si avvera. Un giorno Toth incontra un imprenditore industriale, Harrison Lee Van Buren, che gli chiede di realizzare un grande monumento. Questo nuovo incarico rappresenterà la sfida più grande della sua carriera. Talk: Portare sullo schermo la grandezza dell’architettura è una sfida tutt’altro che semplice, ma Brady Corbet ci riesce con The Brutalist. Un omaggio potente a ciò che l’architettura rappresenta: non solo materia e forma, ma un gesto collettivo, un atto di resistenza, un dono alla società. Così il regista esplora il parallelismo tra la creazione architettonica e quella cinematografica, entrambe frutto di visioni forti, sforzi condivisi e una determinazione incrollabile. The Brutalist racconta un atto di resilienza: restare fedeli a se stessi anche quando questo significa affrontare ostacoli, incomprensioni e solitudine.
29/03/2026 | 1 Evento
Mostra 1 Eventi
I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.